Fact Sheet – Il progetto JUNO in Puglia
Il Centro di Supercalcolo (SCC) del CMCC a Lecce, attivo dal 2008, è la più grande struttura di calcolo in Italia, tra le più avanzate anche in Europa, dedicata esclusivamente alla ricerca sui cambiamenti climatici e alle loro interazioni con la società e i sistemi economici. Fulcro dell’infrastruttura tecnologica che consente al CMCC di realizzare e sviluppare scenari e modelli sul futuro del clima, il Centro di Supercalcolo è stato potenziato sia per quanto riguarda la struttura di calcolo che i sistemi di archiviazione dei dati, che consentono di gestire e conservare nel medio e lungo termine l’enorme quantità di dati climatici prodotti dalle attività di ricerca e operative del centro.
Juno è il nome che è stato assegnato al nuovo supercomputer, basato sulla nuova generazione di processori Intel (processore scalabile Intel Xeon di terza generazione, nome in codice “Ice Lake”) e sull’ultima generazione di GPU NVIDIA (architettura NVIDIA Ampere).
Juno si affianca al preesistente Zeus, portando la potenza di calcolo complessiva del CMCC, in termini di prestazione di picco teorica, a 2.400 TFlops (un TFlop è pari a mille miliardi di operazioni al secondo). Il centro di supercalcolo si completa poi con 32 Petabytes di capacità di archiviazione e 40 Petabytes di tape library.
Il progetto viene finanziato nell’ambito del POR FESR FSE Puglia, programmazione Fondi Strutturali 2014-2020. Il resto del finanziamento complessivo è riconducibile al Fondo di Rotazione e alla Regione Puglia, in particolare:
• 4.786.308 € Unione europea;
• 837.604 € Fondo di Rotazione;
• .973 € Regione
Per approfondire scarica qui il Fact Sheet dedicato.