Cerotti transdermici grazie al Contratto di sviluppo
Il Contratto di sviluppo è uno strumento agevolativo che è in uso da oltre 10 anni nell’ambito del variegato mondo della politica di coesione. Non se ne parla spesso, eppure è uno strumento che negli anni è riuscito a valorizzare e a sostenere tantissimi investimenti produttivi strategici e innovativi di grandi dimensioni.
È ad esempio il caso dell’investimento (pari a quasi 17 milioni di euro) servito per supportare Altergon, un Centro di eccellenza e di innovazione per la produzione di cerotti medicati e per la produzione biotecnologica di Acido ialuronico ultra puro, che ha sede a Morra De Sanctis, in provincia di Avellino.
Il progetto sostenuto con grande tenacia dai fondi europei ha coinvolto altre quattro società campane – Damor S.P.A, Dermofarma Italia S.R.L, Alfa Instruments S.R.L e Tecno-Bios S.R.L – e ha consentito di elevare a livelli di eccellenza gli standard produttivi e di assumere nuovi addetti.
In particolare l’investimento ha consentito la produzione di filler iniettabili e ha permesso alle imprese di completare la catena del valore dalla produzione della materia prima al prodotto finito. Sono stati, inoltre, ampliati le tipologie di prodotti spalmabili nel settore dei cerotti transdermici e la linea di prodotti biotecnologici, introducendo tra l’altro la produzione di una nuova molecola brevettata (un nuovo polisaccaride) che poi verrà utilizzata per nuovi prodotti farmaceutici e dermocosmetici.
La case history di Altergon Italia è stata inserita tra i racconti che il portale opencoesione dedica alle storie delle aziende e delle attività finanziate tramite i fondi di coesione (per approfondire: https://opencoesione.gov.it/it/pillole/micro-piccole-e-medie-imprese/).