Briefing Note 51 – Garanzia Giovani
La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, attuato attraverso il Programma Operativo Nazionale (PON) Iniziativa Occupazione Giovani, gestito in Italia dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e condotto nel ciclo di programmazione 2014-2020. Il Piano prevede, nei Paesi con un tasso di disoccupazione superiore al 25%, appositi stanziamenti per la realizzazione di misure di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training).
La Garanzia Giovani è stata lanciata nel 2013 come parte di un’azione più ampia per affrontare la disoccupazione giovanile, che si era aggravata durante la crisi economica cominciata nel 2008. L’obiettivo principale del Piano era quello di fornire ai giovani con età compresa tra i 15 e i 29 anni opportunità di istruzione, formazione, tirocinio o inserimento lavorativo entro un periodo di quattro mesi dalla fine della loro istruzione formale o dalla perdita del lavoro. L’iniziativa puntava ad evitare la cosiddetta “generazione persa” e a fornire ai giovani le competenze e l’esperienza necessarie per un’occupazione futura.
I principali elementi del Piano Garanzia Giovani includevano:
1. Offerte di lavoro, tirocini e stage: l’obiettivo era quello di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, offrendo loro opportunità di tirocinio e stage presso aziende pubbliche e private.
2. Formazione e istruzione: il Piano ha supportato l’accesso dei giovani all’istruzione e alla formazione professionale, offrendo corsi e programmi mirati a sviluppare competenze e qualifiche specifiche richieste dal mercato del lavoro.
3. Autoimprenditorialità: si incentivava l’avvio di nuove imprese e attività imprenditoriali da parte dei giovani, fornendo supporto e finanziamenti per lo sviluppo delle loro idee imprenditoriali.
4. Servizi di orientamento professionale: Garanzia Giovani ha fornito supporto personalizzato attraverso servizi di consulenza e orientamento per aiutare i giovani a individuare le opportunità adatte alle loro competenze e interessi.
5. Mobilità: alcuni programmi offrivano anche opportunità di mobilità internazionale, consentendo ai giovani di acquisire esperienza all’estero, ampliando le loro competenze e prospettive professionali.
I dettagli specifici del Piano, comprese le modalità di accesso e le offerte disponibili, potevano variare da un paese all’altro in base alle esigenze e alle priorità locali. Tuttavia, in linea di massima, Garanzia Giovani aveva lo scopo di supportare i giovani nel loro percorso verso l’occupazione o l’autoimprenditorialità.
In Italia il piano ha previsto che ai giovani sotto i 30 anni dovesse essere garantita un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale.