Briefing Note 46 – Strategia Nazionale Aree Interne
La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) costituisce una delle linee strategiche di intervento dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) nel ciclo di programmazione 2014-2020, ed è sostenuta sia da grandi fondi europei (come FESR, FSE e FEASR) sia da risorse nazionali. Si tratta di un’azione finalizzata al sostegno della competitività territoriale sostenibile e al contrasto, nel medio periodo, del declino demografico che interessa le aree più lontane dai poli di servizio essenziale primario e avanzato.
Più in particolare, le aree interne italiane presentano diverse caratteristiche specifiche:
• sono distanti dai principali centri di offerta di servizi essenziali (istruzione, salute e mobilità);
• dispongono di importanti risorse ambientali (risorse idriche, sistemi agricoli, foreste, paesaggi naturali) e risorse culturali (beni archeologici, insediamenti storici, abbazie, piccoli musei, centri di mestiere);
• sono territori profondamente diversi nei loro sistemi naturali e antropici.
A partire dagli anni 50’, molte delle aree interne hanno subito un processo di marginalizzazione, sperimentando ingenti riduzioni di popolazione e forti contrazioni nel livello di occupazione e nel grado di utilizzo del capitale territoriale. Si è dunque ridotta (sia in termini quantitativi che qualitativi) l’offerta di servizi pubblici, privati e collettivi. La SNAI nasce dall’esigenza di valorizzare le caratteristiche naturali e culturali dei territori interessati, sostenendone lo sviluppo del sistema socioeconomico.
Attraverso l’implementazione di progetti di sviluppo locale e azioni mirate per l’aumento di qualità/quantità dell’offerta di servizi essenziali, la Strategia persegue cinque obiettivi specifici:
1. aumento del benessere della popolazione locale;
2. aumento della domanda locale di lavoro (e dell’occupazione);
3. aumento del grado di utilizzo del capitale territoriale;
4. riduzione dei costi sociali della de-antropizzazione2;
5. rafforzamento dei fattori di sviluppo locale.
Tali obiettivi, tra loro interdipendenti, concorrono a determinare l’obiettivo legato allo sviluppo generale e alla ripresa demografica delle aree interne.