Briefing Note 48 – la coesione in Emilia Romagna
L’Emilia-Romagna rientra nella macroarea del Centro-Nord Italia, destinataria di importanti risorse delle politiche di coesione europee e nazionali. In ambito comunitario il territorio dell’Emilia-Romagna rientra attualmente nella categoria delle regioni più sviluppate.
Nel Ciclo di programmazione 2014-2020, in Emilia-Romagna sono stati avviati un totale di 35.079 progetti sostenuti dalle politiche di coesione, di cui 34.877 legati in modo specifico ai territori della Regione. Per questi progetti territoriali, sono stati stanziati ca. 3,8 miliardi di €, di cui ca. 3,2 miliardi di € direttamente da risorse di coesione.
I rimanenti 202 sono investimenti su scala nazionale, o comunque riguardanti molteplici Regioni italiane, compresa l’Emilia-Romagna. La quota complessiva di finanziamenti pluriregionali che interessano anche la Regione in esame è di 3,5 miliardi (99,3% derivanti da fondi di coesione), riconducibili in particolare a: ’incremento della dotazione finanziaria della Riserva PON Imprese e Competitività 2014-2020 (Riserva PON IC) per le piccole e medie imprese ai fini del contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19; l’Incentivo IO Lavoro, rivolto ai datori di lavoro che hanno assunto personale precedentemente disoccupato durante il 2020, e pari alla contribuzione a carico del datore di lavoro (con esclusione di premi e contributi Inail) per un periodo di 12 mesi dalla data di assunzione. Per quanto riguarda queste iniziative, la quota parte per l’Emilia-Romagna è proporzionale alle caratteristiche socioeconomiche della Regione. Tali progetti accumulano una quota di finanziamento pari a 2,6 miliardi di €. Gli altri progetti, spesso avviati da istituti bancari, enti pubblici, organismi ministeriali, aziende pubbliche e private, raccolgono i rimanenti finanziamenti pubblici per iniziative multi-territorio.