Grande successo per la 4a giornata della coesione
Le giornate della coesione promosse dal progetto TRUE – Trusting Europe sono arrivate alla quarta edizione: dopo le esperienze di Perugia, Caserta e Bari, l’evento si è svolto l’8 maggio a Ventotene, luogo storicamente connesso alla promozione dell’unità e dei valori europei. Dal 9 al 13 maggio l’isola ha ospitato il Ventotene Europa Festival, curato e organizzato dall’Associazione “La Nuova Europa” (partner del progetto TRUE), che ha previsto numerose iniziative dedicate al coinvolgimento di circa 50 studenti di istituti scolastici collocati in diversi paesi europei. La Quarta Giornata della Coesione ha infatti aperto i lavori programmati per il resto della settimana nell’ambito del Festival, introducendo i giovani ospiti all’importanza di un’Europa unita e alla sua politica di coesione.
Nel corso della mattinata, un laboratorio di gruppo condotto da Luana Moresco, Claudio Napolitano e Youssef Taby (Fondazione Antonio Megalizzi) ha trattato le strategie di comunicazione attinenti a media tradizionali e nuovi media, con particolare attenzione all’utilizzo delle fonti e al contrasto della disinformazione. I giovani studenti hanno inoltre elaborato un podcast e lo hanno pubblicizzato, creando quindi contenuti adatti a social network e testate tradizionali.
Durante il pomeriggio, Raffaella Rizzo (direttrice de La Nuova Europa) e Lorenzo Robustelli (Direttore di Eunews – Gruppo editoriale Withub) hanno condotto il dibattito “Comunicare l’Europa”, con focus sulla politica di coesione, introdotta ai ragazzi come caratteristica identitaria dell’Unione. I relatori hanno quindi descritto storia e caratteristiche dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE), evidenziando l’importanza che essi rivestono nel contrasto alle grandi disparità territoriali e demografiche presenti nei Paesi Membri.
“L’Europa non è cieca di fronte alle diversità”, questo è quanto sottolineato dal prof. Andrea Patroni Griffi (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”) che, ponendo l’attenzione sulla grandissima incidenza che i fondi di coesione hanno sul bilancio complessivo dell’Ue, ha ricordato l’importanza di quell’Europa sociale delineata proprio all’interno del Manifesto di Ventotene. Catia Tinari (Tucep) ha poi stimolato una riflessione sull’esigenza di “tangibilità” della coesione, ricordando che le iniziative del progetto Trusting Europe sono infatti orientate a favorire un maggior coinvolgimento civico dei cittadini (specialmente i più giovani) sul tema. Sul filo del discorso, Mauro Di Giacomo (Digivis) ha esposto le caratteristiche fondamentali della strategia di comunicazione del progetto TRUE: negli ultimi dieci anni la quota di utenza che utilizza i social network come principale fonte di informazione è aumentata in modo esponenziale; è dunque estremamente importante presidiare attivamente la rete fornendo contenuti di qualità che favoriscano l’interessamento degli utenti nei confronti dell’Unione europea e della politica di coesione.
Il prof. Claudio Di Maio (Europe Direct – Università degli Studi di Roma Tre) ha quindi invitato i giovani studenti ad informarsi attivamente sull’operato quotidiano dell’Unione europea, poiché è proprio il coinvolgimento giovanile a porre le basi per la costruzione di una concreta identità comunitaria. Sono state contestualmente presentate anche le piattaforme digitali messe a disposizione dalla Commissione europea al fine di informare i cittadini riguardo le iniziative implementate nell’ambito della politica di coesione. A conclusione del dibattito, un coinvolgente intervento del prof. Fabio Raspadori (Università degli Studi di Perugia) ha incoraggiato gli studenti ad interrogarsi in merito a grandi tematiche come pluralismo linguistico, Erasmus, educazione europea e rappresentanza, affinché per le nuove generazioni “parlare d’Europa” non rappresenti una difficoltà, quanto più un passo in avanti verso la condivisione di valori comuni.