Quasi 50mila progetti nel segmento Reti e Servizi Digitali
Nell’ambito del Ciclo di programmazione 2014-2020 è possibile inquadrare 46.915 progetti dedicati al macro aggregato delle Reti e Servizi Digitali, finanziati in parte o totalmente tramite fondi di coesione. In questa categoria rientrano molteplici tipologie di intervento che riguardano infrastrutture materiali e immateriali e reti digitali, tra cui opere di infrastrutturazione e connettività a banda larga e ultra-larga, servizi a cittadini e imprese, e aiuti alle imprese attinenti le nuove tecnologie. Sono inclusi inoltre interventi quali reti e laboratori didattici multimediali nelle scuole, progetti di e-government, servizi di e-health (Centri Unici di Prenotazione sanitaria, servizi erogati tramite Tessera Sanitaria, servizi on line per reti di medici di medicina generale) e servizi di e-inclusion (cittadinanza attiva ed e–participation, centri di accesso pubblico al web).
Secondo la piattaforma Opencoesione.gov, per le reti ed il digitale (nel ciclo di programmazione 2014-2020) sono stati stanziati complessivamente circa 6,8 miliardi di € (costo pubblico monitorato), di cui 6,6 miliardi di € (98%) direttamente provenienti da fondi di coesione nazionali o comunitari.
Una porzione consistente dei finanziamenti proviene direttamente dall’Unione europea, che per la programmazione 2014-2020 ha destinato agli interventi in esame circa 3,1 miliardi di € (45,5% del totale complessivo). Un ulteriore importante contributo deriva dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) con poco meno di 2,5 miliardi di €.
Tra le altre fonti di finanziamento, le Regioni hanno contribuito più del Fondo di Rotazione stanziando 165 milioni di €. Il resto dei contributi deriva da altri fondi nazionali e locali.
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