COINVOLGIMENTO CIVICO NELLE POLITICHE DI COESIONE EUROPEE

COINVOLGIMENTO CIVICO NELLE POLITICHE DI COESIONE EUROPEE

Le politiche europee per la coesione hanno un effetto diretto sulla vita quotidiana delle
persone attraverso gli innumerevoli progetti e iniziative che vengono finanziati ogni anno
sulla base della programmazione Ue. Si tratta di decine di migliaia di progetti e decine
di miliardi di Euro attivati e investiti in Italia in ciascun ciclo di programmazione, rivolti
verso tutti gli ambiti attraverso cui si declina la cittadinanza: dall’istruzione al lavoro,
dalla sanità alla ricerca, dalla cultura all’ambiente, dalla mobilità alla amministrazione
pubblica, solo per citare alcuni macro ambiti di operatività.
Tuttavia, le politiche di coesione europee sono ancora poco conosciute (soprattutto in Italia) e
ancora meno comprese dai cittadini rispetto al loro funzionamento e agli obiettivi che si pongono, come pure rispetto alla loro efficacia.
Le politiche di coesione scontano in primo luogo la complessità di un sistema di interventi
molto articolato, dove le decisioni e la governance riguardano più soggetti e più livelli decisionali (dalla scala internazionale europea – con il coinvolgimento dell’articolato sistema delle
istituzioni Ue – al livello nazionale e sino a quello regionale) che finiscono per sovrapporsi confondendo la natura, gli indirizzi, gli obiettivi e le scelte di fondo rispetto alle quali gli interventi
concreti prendono forma.
Da una parte, la complessità delle fonti giuridiche diversificate che stabiliscono ambiti e meccanismi di funzionamento della politica di coesione, e che comprendono decine di regolamenti
europei ed un numero ancora più ampio di disposizioni nazionali e regionali; dall’altra, l’orizzonte temporale molto lungo che caratterizza la progettazione e l’esecuzione. Entrambi i fattori citati contribuiscono a creare un filtro che allontana la messa fuoco degli interventi come frutto
di una programmazione europea condivisa e finalizzata a creare condizioni per lo sviluppo di
tutti i cittadini europei, in un contesto di una crescita coordinata e virtuosa tra le varie nazioni
che compongono l’Unione.

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