Sculture nelle città – tra passato e presente a Spoleto

Sculture nelle città – tra passato e presente a Spoleto

Le opere oggetto di intervento risalgono all’estate 1962, quando gli ambienti suggestivi della Rocca Albornoziana di Spoleto vennero arricchiti dalla presenza di 104 sculture realizzate da 53 tra i più noti artisti del XX secolo. La mostra a cielo aperto, curata e ideata da Giovanni Carandente per il quinto Festival dei Due Mondi, prese il nome di “Sculture nella Città”, e passò alla storia come una tra le più importanti manifestazioni di scultura internazionale del secolo scorso. Per la prima volta, infatti, veniva operato un confronto tra le architetture antiche e le sculture moderne, collocandole nei luoghi nei quali si svolge la vita di tutti i giorni. L’obiettivo era quello di affermare un’idea di scultura non commemorativa, ma capace di interagire con gli spazi identitari del luogo. Altro intento della mostra era quello di valorizzare la partecipazione di diversi stabilimenti siderurgici italiani alla produzione delle sculture.

 

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